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CN24 | 180secondi del 22 APRILE 2010

2011-09-14 64 Dailymotion

http://www.cn24.tv Agguato a Soverato. "Boss" crivellato a colpi di Kalashnikov Killer in azione di prima mattina. Centrato a morte Vittorio Sia Agguato mortale, questa mattina, intorno alle 7 a Soverato, centro dello Ionio catanzarese. La vittima è Vittorio Sia, 51 anni, presunto capo di un clan locale. Ad ucciderlo, mentre a bordo di uno scooter viaggiava da Soverato superiore verso la marina, un commando, che lo ha crivellato di colpi di Kalashnikov e fucili calibro 12. Gli assassini hanno utilizzato un Fiat Fiorino rubato giorni addietro nel reggino, poi incendiato dagli stessi killers e ritrovato a Soverato dai carabinieri. Assassinato nel reggino il cugino del capo clan dei Vallelunga Raggiunto da decine di colpi d'arma da fuoco sulla Sp 9 a Stilo Altro omicidio a Stilo, nel reggino, a perdere la vita Giovanni Vallelonga, 62 anni, titolare di un'impresa agricola e taglialegna, residente a Caulonia. L'uomo si trovava sulla strada provinciale n.9, a Stilo, a bordo della sua autovettura, una Nissan Pajero quando è stato raggiunto da decine di colpi di diverse armi da fuoco. I carabinieri hanno scoperto il cadavere, dopo una telefonata anonima al 112. La vittima era cugino di Damiano Vallelunga, capo dell'omonimo clan ucciso lo scorso anno nei pressi del Santuario di Riace. Reggio, blitz della Dda. Scacco alle 'ndrine Pelle e Morabito Arrestate 9 persone. Gestivano il crimine sulla fascia Jonica I Carabinieri del Ros e del comando di Reggio Calabria, su provvedimento della Dda, hanno proceduto al fermo di nove persone, indagate per associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni. L'operazione denominata "Reale" ha scoperto come, a gestire gli interessi criminali nella fascia Jonica reggina vi erano le cosche di 'ndrangheta dei Pelle di San Luca e Morabito di Africo in sinergia con le famiglie del capoluogo Ficara e Latella. Anziano deceduto a Motta San Giovanni. E' stato un omicidio Lo conferma l'autopsia. L'80enne ucciso con tre colpi alla testa Lautopsia ha sciolto ogni dubbio: Giuseppe Liuzzo, 80 anni, trovato morto nei giorni scorsi nella sua abitazione a Lazzaro di Motta San Giovanni, nel reggino, con una profonda ferita alla testa è stato ucciso con tre colpi. Lanziano, era stato trovato riverso a terra ai piedi di tre scalini che separano la cucina dalla camera da letto ed inizialmente si era pensato ad una caduta tra le cause del decesso. Luomo sarebbe stato colpito con un corpo contundente che non è stato ancora trovato. Tra nomine e licenziamenti s'inaugura la prima Giunta Scopelliti Rinnovati i vertici di tre dipartimenti. Va a casa Franco Petramala Si è incentrata tra nomine e rimozioni la seduta inaugurale della giunta regionale calabrese. Tra le nomine quelle ai vertici di tre dipartimenti, quelli della presidenza, attività produttive e urbanistica, con Francesco Zoccali, Maria Grazia Nicolò e Saverio Putortì; il capo di gabinetto sarà Elena Scalfaro. Scopelliti, al momento, terrà personalmente i rapporti con la stampa. Tra le rimozioni eccellenti quella del direttore generale dellAsp di Cosenza, Franco Petramala, per incompatibilità legate al suo ruolo in una Srl. La Commissione antimafia "indaga" su 18 consiglieri regionali La denuncia di Granata (Pdl), vice presidente dei parlamentari Rose e proiettili inviate al direttore dell'Azienda Calabria Lavoro Il messaggio intimidatorio spedito per posta a casa di De Blasio Una busta contenente un proiettile in mezzo ai petali di rosa: è questo linquietante messaggio intimidatorio arrivato per posta allindirizzo privato dellabitazione del direttore di Azienda Calabria Lavoro, Daniela De Blasio. È stata la stessa dirigente regionale ad aver aperto il plico postale e, dopo averne scoperto il contenuto, ha denunciato il fatto ai carabinieri. La busta non conteneva nessuno scritto ma il messaggio di tipo mafioso è inequivocabile. Sono partite le indagini. Rifiuti tossici ad Aiello Calabro. Riunione operativa ad Amantea A causa del maltempo rinviati gli scavi nella valle del fiume Oliva L'Aspromonte, meraviglia della natura da promuovere e difendere Un seminatio a Cittanova per sfatare i pregiudizi ed attrarre turisti Il meraviglioso Aspromonte geologia e bellezza: è questo il titolo dell'incontro-dibattito tenutosi a Cittanova a cura dell'associazione culturale Università della libera età della Piana. A moderare lincontro, il dirigente scolastico Vincenzo Crocitti. A relazionare sul tema, gli esperti Alessandra Spina e Diego De Màdio. Lintento dei promotori è quello di promuovere lAspromonte dal punto di vista turistico e culturale cercando disfatare i luoghi comuni che accompagnano, da sempre, queste montagne reggine. 

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